BLACK FRIDAY! 15% DI SCONTO CON IL CODICE BF24

SPESE DI SPEDIZIONE INCLUSE NEL PREZZO

SPESE DI SPEDIZIONE INCLUSE NEL PREZZO

Acidi umici per le persone: cosa dice la scienza? Benefici, studi e pubblicazioni

Acidi umici per le persone: cosa dice la scienza? Benefici, studi e pubblicazioni

Gli acidi umici hanno delle proprietà particolarmente interessanti, come abbiamo già visto nelle pagine del nostro blog. Vediamo ora, nel dettaglio, cosa dice la scienza riguardo all’assunzione delle persone, quali sono i benefici e, per ciascuno di essi, quali sono le pubblicazioni a supporto.

1. Proprietà antiossidanti:

  • Meccanismi: Gli acidi umici agiscono come antiossidanti in diversi modi:
    • Donazione di elettroni: I gruppi fenolici e carbossilici presenti negli acidi umici possono donare elettroni ai radicali liberi, neutralizzandoli e interrompendo la reazione a catena di ossidazione.
    • Chelazione di metalli: Gli acidi umici possono chelare ioni metallici, come il ferro e il rame, che possono catalizzare la formazione di radicali liberi attraverso la reazione di Fenton.
    • Modulazione degli enzimi antiossidanti: Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che gli acidi umici possono aumentare l’attività degli enzimi antiossidanti endogeni, come la superossido dismutasi (SOD), la glutatione perossidasi (GPx) e la glutatione reduttasi (GR). Questo effetto è stato osservato in diversi organi, tra cui fegato, reni, cuore e plasma.
  • Evidenze:
    • In Antioxidant properties of humic acids from brown coal (2011), Khil’ko, Efimova, e Smirnova hanno dimostrato che gli acidi umici derivati dalla lignite possono inibire la reazione a catena radicalica del cumene e dell’etilbenzene, dimostrando la loro capacità di scavenging dei radicali.
    • In Effects of humic acids in vitro (2011), Vašková, Veliká, Pilátová, e Kron hanno osservato che gli acidi umici possono proteggere i mitocondri del fegato di ratto dai danni indotti da radicali liberi, migliorando il bilancio redox mitocondriale.
    • In Long-term kinetics study and quantitative characterization of the antioxidant capacities of humic and humic-like substances (2016), Klein, Kulikova, Filimonov, Koroleva e Konstantinov hanno utilizzato il saggio DPPH per valutare la capacità antiossidante degli acidi umici provenienti da diverse fonti, dimostrando una forte correlazione tra il contenuto totale di fenoli e l’attività antiossidante.
  • Implicazioni: Le proprietà antiossidanti degli acidi umici sono alla base di molti dei loro effetti benefici, tra cui la protezione contro lo stress ossidativo, l’invecchiamento precoce e alcune malattie croniche.

2. Chelazione dei metalli:

  • Meccanismi: La chelazione dei metalli da parte degli acidi umici avviene principalmente attraverso due meccanismi:
    • Legame ionico: I gruppi carbossilici negli acidi umici possono formare legami ionici con cationi metallici, soprattutto quelli con un piccolo raggio e un’alta densità di carica, come i metalli del gruppo s¹ e s².
    • Legame di coordinazione: Gli acidi umici possono anche formare legami di coordinazione con cationi metallici, in cui il metallo accetta una coppia di elettroni dal ligando.
  • Evidenze:
    • In Adsorption of metal ions on humic acids extracted from brown coals (2003), Martyniuk e Więckowska hanno confrontato la capacità di assorbimento di due diversi campioni di acidi umici estratti dalla lignite, dimostrando la loro capacità di chelare una vasta gamma di ioni metallici, sia metalli pesanti che metalli leggeri.
    • In Reduction and immobilization of hexavalent chromium with coal- and humate-based sorbents (2009), Janos, Hůla, Bradnová, Pilarová e Sedlbauer hanno valutato la capacità di un’ossihumolite e di un humate di ferro di rimuovere il cromo esavalente dalle soluzioni acquose, dimostrando che gli acidi umici possono ridurre il Cr⁶⁺ a Cr³⁺, che viene poi chelato dai gruppi carbossilici.
    • Studi in vivo su animali hanno dimostrato che gli acidi umici possono ridurre l’accumulo di piombo e di altri metalli pesanti nei tessuti, suggerendo che possono essere utili nel trattamento dell’avvelenamento da metalli pesanti.
  • Implicazioni: La capacità degli acidi umici di chelare i metalli è importante sia dal punto di vista ambientale che medico. Nell’ambiente, gli acidi umici possono aiutare a immobilizzare i metalli pesanti nel suolo e nell’acqua, riducendo la loro biodisponibilità e la loro tossicità. In medicina, gli acidi umici possono essere utilizzati per trattare l’avvelenamento da metalli pesanti e per integrare minerali essenziali.

3. Assorbimento delle micotossine:

  • Meccanismi: Gli acidi umici possono adsorbire le micotossine attraverso diversi meccanismi:
    • Interazioni elettrostatiche: I gruppi carichi negativamente negli acidi umici possono interagire con i gruppi carichi positivamente nelle micotossine.
    • Legami idrogeno: I gruppi fenolici e carbossilici negli acidi umici possono formare legami idrogeno con i gruppi polari nelle micotossine.
    • Interazioni idrofobiche: Le regioni idrofobiche negli acidi umici possono interagire con le regioni idrofobiche nelle micotossine.
    • π-π stacking: Gli anelli aromatici negli acidi umici possono interagire con gli anelli aromatici nelle micotossine attraverso π-π stacking.
  • Evidenze:
    • In In vitro and in vivo assessment of humic acid as an aflatoxin binder in broiler chickens (2006), van Rensburg, Van Rensburg, Van Ryssen, Casey e Rottinghaus hanno dimostrato che un oxihumate, un derivato degli acidi umici, è un efficace adsorbente delle aflatossine in studi in vivo sui polli.
    • In Evaluation of Humic Acid as an Aflatoxin Binder in Broiler Chickens (2017), Arafat e Khan hanno osservato che la somministrazione di un preparato di acidi umici a polli intossicati da aflatossina B1 ha portato a una generale attenuazione dei sintomi di avvelenamento, a un miglioramento dello stato di salute generale dei polli e a un miglioramento dei parametri biochimici.
    • Studi in vitro hanno dimostrato che gli acidi umici possono adsorbire una varietà di micotossine, tra cui zearalenone (ZEA), deossinivalenolo (DON) e ocratossina A (OTA).
  • Implicazioni: La capacità degli acidi umici di adsorbire le micotossine può essere utile nella prevenzione e nel trattamento della micotossicosi, una malattia causata dall’ingestione di alimenti contaminati da micotossine.

4. Promozione della guarigione delle ferite:

  • Meccanismi: Gli acidi umici possono promuovere la guarigione delle ferite attraverso diversi meccanismi:
    • Aumento della formazione di collagene: Gli acidi umici possono stimolare la produzione di collagene, una proteina strutturale essenziale per la riparazione dei tessuti.
    • Miglioramento della contrazione della ferita: Gli acidi umici possono accelerare il processo di contrazione della ferita, che aiuta a ridurre le dimensioni della ferita e a promuovere la chiusura.
    • Proprietà antibatteriche: Gli acidi umici hanno dimostrato di avere proprietà antibatteriche, che possono aiutare a prevenire l’infezione delle ferite.
  • Evidenze:
    • In Sodium humate accelerates cutaneous wound healing by activating TGF-β/Smads signaling pathway in rats (2016), Ji, Zhang, Chen, Che, Zhou e Wang hanno dimostrato che l’humate di sodio può promuovere la guarigione delle ferite nei ratti, probabilmente attraverso la via di segnalazione del fattore di crescita trasformante (TGF-β).
    • In The histopathological and morphometric investigation of the effects of systemically administered humic acid on alveolar bone loss in ligature-induced periodontitis in rats (2016), Çalışır, Akpınar, Poyraz, Göze e Çınar hanno osservato che gli acidi umici somministrati per via sistemica possono prevenire la perdita di tessuto osseo alveolare nei ratti con parodontite indotta da legatura.
    • In Humic Acid Enhances Wound Healing in the Rat Palate (2018), Çalışır, Akpınar, Talmaç, Lektemur Alpan e Göze hanno dimostrato che gli acidi umici possono migliorare la guarigione delle ferite nel palato dei ratti.
  • Implicazioni: Le proprietà degli acidi umici che promuovono la guarigione delle ferite possono essere utili nel trattamento di una varietà di ferite, tra cui ferite cutanee, ustioni e ulcere.

5. Effetti antinfiammatori:

  • Meccanismi: Gli acidi umici possono esercitare effetti antinfiammatori attraverso diversi meccanismi:
    • Riduzione della produzione di citochine proinfiammatorie: Gli acidi umici possono inibire la produzione di citochine proinfiammatorie, come il TNF-α, l’IL-1β e l’IL-6.
    • Inibizione degli enzimi proinfiammatori: Gli acidi umici possono inibire l’attività degli enzimi proinfiammatori, come la ciclossigenasi-2 (COX-2) e la lipossigenasi (LOX).
    • Modulazione della risposta immunitaria: Gli acidi umici possono modulare la risposta immunitaria, riducendo l’attivazione delle cellule immunitarie e la produzione di mediatori infiammatori.
  • Evidenze:
    • In Bimodal effect of humic acids on the LPS-induced TNF-a release from differentiated U937 cells (2009), Junek, Morrow, Schoenherr, Schubert, Kallmeyer, Phull e Klöcking hanno dimostrato che gli acidi umici possono inibire il rilascio di TNF-α indotto da lipopolisaccaride (LPS) dalle cellule U937 differenziate.
    • In The Antiinflammatory Properties of Humic Substances: A Mini Review (2015), van Rensburg ha rivisto gli studi che dimostrano le proprietà antinfiammatorie degli acidi umici, evidenziando la loro capacità di ridurre la produzione di citochine proinfiammatorie e di inibire l’attività degli enzimi proinfiammatori.
    • In Antimicrobial, anti-inflammatory and antioxidant activities of natural organic matter extracted from cretaceous shales in district Nowshera-Pakistan (2022), Khuda, Anjum, Khan, Khan, Sahibzada, Khusro, Jan, Ullah, Shah e Abbas hanno osservato che gli acidi umici possono inibire la COX-2 e la LOX in modo dose-dipendente, contribuendo ai loro effetti antinfiammatori.
  • Implicazioni: Le proprietà antinfiammatorie degli acidi umici possono essere utili nel trattamento di una varietà di condizioni infiammatorie, tra cui l’artrite, le malattie infiammatorie intestinali e le malattie della pelle.

6. Effetti antivirali:

  • Meccanismi: I meccanismi alla base dell’attività antivirale degli acidi umici non sono ancora completamente chiari, ma si ritiene che possano coinvolgere:
    • Inibizione dell’attaccamento e dell’ingresso virale: Gli acidi umici possono interferire con l’attaccamento e l’ingresso del virus nelle cellule ospiti.
    • Inibizione della replicazione virale: Gli acidi umici possono inibire la replicazione del virus all’interno delle cellule ospiti.
    • Stimolazione della risposta immunitaria: Gli acidi umici possono stimolare la risposta immunitaria contro il virus.
  • Evidenze:
    • In Antiviral properties of humic acids (1972), Klöcking e Sprössig hanno dimostrato che gli acidi umici hanno proprietà antivirali contro l’herpes simplex virus di tipo 1 e di tipo 2.
    • In In vitro anti-influenza virus activity of synthetic humate analogues derived from protocatechuic acid (2002), Lu, Tseng, Li e Shih hanno osservato che analoghi sintetici di humate derivati dall’acido protocatechuico hanno attività antivirale in vitro contro il virus dell’influenza.
    • In Antiviral activity of natural humic substances and shilajit materials against HIV-1: Relation to structure (2021), Zhernov, Konstantinov, Zherebker, Nikolaev, Orlov, Savinykh, Kornilaeva, Karamov e Perminova hanno studiato l’attività antivirale di sostanze humiche naturali e materiali shilajit contro l’HIV-1, suggerendo che la loro struttura chimica è correlata alla loro attività antivirale.
  • Implicazioni: Gli acidi umici hanno il potenziale per essere sviluppati come agenti antivirali per il trattamento di una varietà di infezioni virali.

7. Modulazione del sistema immunitario:

  • Meccanismi: Gli acidi umici possono modulare il sistema immunitario attraverso diversi meccanismi:
    • Stimolazione della produzione di globuli bianchi: Gli acidi umici possono stimolare la produzione di globuli bianchi, che sono cellule importanti per la risposta immunitaria.
    • Miglioramento della fagocitosi: Gli acidi umici possono migliorare la fagocitosi, il processo mediante il quale le cellule immunitarie ingeriscono e distruggono i patogeni.
    • Modulazione della produzione di citochine: Gli acidi umici possono modulare la produzione di citochine, che sono molecole di segnalazione che regolano la risposta immunitaria.
  • Evidenze:
    • In Anti-HSV-1 Activity of Synthetic Humic Acid-Like Polymers Derived from p-Diphenolic Starting Compounds (2002), Klöcking, Helbig, Schötz, Schacke e Wutzler hanno dimostrato che polimeri sintetici simili all’acido umico derivati da composti di partenza p-difenolici hanno attività anti-HSV-1.
    • In The Differential Anti-HIV Effect of a New Humic Substance-Derived Preparation in Diverse Cells of the Immune System (2019), Kornilaeva, Siniavin, Schultz, Germann, Moog, Von Briesen, Turgiev e Karamov hanno studiato l’effetto differenziale anti-HIV di un nuovo preparato derivato da sostanze humiche in diverse cellule del sistema immunitario.
  • Implicazioni: Le proprietà immunomodulatorie degli acidi umici possono essere utili nel trattamento di una varietà di condizioni immunitarie, tra cui le infezioni, le allergie e le malattie autoimmuni.

Condividilo:

NEWSLETTER
5% DI SCONTO
Iscriviti alla newsletter e ricevi subito un codice sconto personale del 5% valido per il tuo prossimo ordine

"*" indica i campi obbligatori

*
NEWSLETTER
5% DI SCONTO
Iscriviti alla newsletter e ricevi subito un codice sconto personale del 5% valido per il tuo prossimo ordine

"*" indica i campi obbligatori

*
HOT & NEW
Thank You
You are now Subscribed to our product newsletter.
HOT & NEW
Thank You
You are now Subscribed to our product newsletter.
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è ancora vuoto
      Calculate Shipping
      Applica coupon
      Prodotti 100% naturali, ricchi di acidi umici e fulvici, da materie prime estratte nelle incontaminate terre del Sudafrica nel pieno rispetto dell’ambiente.